Da Simona:
Salve,
come promesso all'inizio di questo 2012 vi aggiorno sulle news di mio figlio. Massi e Martina, terminata la prima fase della terapia RIC al Centro Giusti di Firenze, sono rientrati finalmente a Tolentino lunedì scorso. Sono evidenti sensibili miglioramenti fisici e tutti noi ci auguriamo che sia solo un inizio. La strada è ancora lunga e faticosa sotto molti aspetti, non solo fisici, poiché questa riabilitazione durerà circa 4 anni. I sanitari del Centro sono molto soddisfatti dei risultati ottenuti in considerazione della gravità della lesione e il prossimo periodo che Massimiliano trascorrerà a Firenze è già stabilito per luglio.
Fino a quel momento la stessa terapia gli verrà praticata da Federica, una fisioterapista molto brava che ha trascorso le ultime tre settimane con Massi e Martina a Firenze dove è stata debitamente istruita dal personale del Centro. Federica lavorerà con Massi ogni giorno per qualche ora (non tutte quelle richieste dai sanitari fiorentini e comunque in numero inferiore a quelle effettuate in queste 15 settimane, ma di più non è stato possibile ottenere!). Lei si occuperà della fisioterapia RIC vera e propria, mentre Martina (anche lei addestrata all'uopo) degli altri esercizi. La postazione necessaria (un lettino riabilitativo con annessi una serie di ausili personalizzati) è stata già ordinata e dovrebbe essere consegnata tra circa un mese, ma c'è un grosso e apparentemente insuperabile problema: dove posizionarla, dato che l'ingombro è tale da richiedere una stanza, nell'appartamento di Massi non c'è assolutamente posto e la ASUR non ci può aiutare in alcun modo! Pare infatti che esistano vincoli legislativi che vietano il posizionamento della postazione in luoghi ASUR o di Enti convenzionati. Stiamo con affanno cercando un luogo accessibile e idoneo, ma al momento non abbiamo trovato ancora nulla e non sarà affatto facile. Il locale infatti dovrà essere adeguatamente grande, riscaldato, senza barriere architettoniche (cosa normalissima in tutta Europa, ma che in Italia purtroppo sembra non esista!!!) e soprattutto sostenibile economicamente!!!!
Ci sforziamo di essere ottimisti pensando che fino a questo momento tanto del raggiunto sembrava quasi impossibile, ma vi assicuro che le complicazioni logistiche, legislative ecc. che ogni giorno ci troviamo ad affrontare, spesso ci portano allo scoramento totale. Speriamo che l'insieme di cose che ci ha sorretto fino ad ora: fede, affetto di tanta gente, ganci che dal cielo ci permettono di restare in piedi, aiuti diversi, ma tutti utilissimi, continuino ad assisterci.
I lavori in casa di Massi sono finalmente in dirittura d'arrivo. L'ascensore, grazie alla Ditta Fratini di Macerata è operativo. Mancano ancora dei piccoli accorgimenti di messa a punto, ma il più è fatto e già ieri Massi è potuto uscire di casa con questo mezzo. Un immenso grazie a Massimo e a tutto il suo staff che, pur non avendone la competenza totale (la Ditta Fratini ha fornito la sola struttura esterna dell'ascensore) ci aveva promesso aiuto nella realizzazione e nonostante la tanta neve, le non poche difficoltà anche tecniche dovute al fatto che il meccanismo proviene da altra ditta (qui per ora stendo un velo pietoso.... un no comment!) ha provveduto al montaggio dell'intera opera, svolgendo un lavoro professionalmente eccellente e nei tempi promessi. Grazie ragazzi ... di cuore! Restando in zona ringraziamenti non possiamo dimenticare Tarcisio, Mirco, Daniela, Annamaria, Cinzia, Antonio (mi scuso se sto dimenticando qualcuno, ma sto invecchiando!) Ognuno di loro ha dato il massimo per permettere a Massimiliano e alla sua famiglia un rientro a casa ottimale. Penso sia quasi superfluo dire che vedere finalmente la famiglia riunita dopo tanti mesi, sta dando gioia e serenità a tutti, ma soprattutto a Matteo e Marco.
Ancora un enorme grazie a tutti e per tutto da parte di Massi e famiglia!
P.S. Da mamma, un grande abbraccio e un grazie particolarissimo a Martina....
N.B. da Marina: Tra le righe si intuisce, ma data l'importanza della cosa (se Massi non continua le terapie a Tolentino, i miglioramenti che ottiene a Firenze vengono vanificati!) vi chiedo gentilmente di voler aiutare Simona in questa sua ricerca di un locale in cui mettere la postazione per le terapie (Es.: una stanza inutilizzata in una palestra o in una Parrocchia, ecc.) e di conseguenza di consentire a Massi di continuare questa sua lotta. Grazie di cuore!