domenica 11 marzo 2012

Ultimissime

Da Simona:
Salve,
come promesso all'inizio di questo 2012 vi aggiorno sulle news di mio figlio.

Massi e Martina, terminata la prima fase della terapia RIC al Centro Giusti di Firenze, sono rientrati finalmente a Tolentino lunedì scorso. Sono evidenti sensibili miglioramenti fisici e tutti noi ci auguriamo che sia solo un inizio. La strada è ancora lunga e faticosa sotto molti aspetti, non solo fisici, poiché questa riabilitazione durerà circa 4 anni. I sanitari del Centro sono molto soddisfatti dei risultati ottenuti in considerazione della gravità della lesione e il prossimo periodo che Massimiliano trascorrerà a Firenze è già stabilito per luglio.
Fino a quel momento la stessa terapia gli verrà praticata da Federica, una fisioterapista molto brava che ha trascorso le ultime tre settimane con Massi e Martina a Firenze dove è stata debitamente istruita dal personale del Centro. Federica lavorerà con Massi ogni giorno per qualche ora (non tutte quelle richieste dai sanitari fiorentini e comunque in numero inferiore a quelle effettuate in queste 15 settimane, ma di più non è stato possibile ottenere!). Lei si occuperà della fisioterapia RIC vera e propria, mentre Martina (anche lei addestrata all'uopo) degli altri esercizi. La postazione necessaria (un lettino riabilitativo con annessi una serie di ausili personalizzati) è stata già ordinata e dovrebbe essere consegnata tra circa un mese, ma c'è un grosso e apparentemente insuperabile problema: dove posizionarla, dato che l'ingombro è tale da richiedere una stanza, nell'appartamento di Massi non c'è assolutamente posto e la ASUR non ci può aiutare in alcun modo! Pare infatti che esistano vincoli legislativi che vietano il posizionamento della postazione in luoghi ASUR o di Enti convenzionati. Stiamo con affanno cercando un luogo accessibile e idoneo, ma al momento non abbiamo trovato ancora nulla e non sarà affatto facile. Il locale infatti dovrà essere adeguatamente grande, riscaldato, senza barriere architettoniche (cosa normalissima in tutta Europa, ma che in Italia purtroppo sembra non esista!!!) e soprattutto sostenibile economicamente!!!!
Ci sforziamo di essere ottimisti pensando che fino a questo momento tanto del raggiunto sembrava quasi impossibile, ma vi assicuro che le complicazioni logistiche, legislative ecc. che ogni giorno ci troviamo ad affrontare, spesso ci portano allo scoramento totale. Speriamo che l'insieme di cose che ci ha sorretto fino ad ora: fede, affetto di tanta gente, ganci che dal cielo ci permettono di restare in piedi, aiuti diversi, ma tutti utilissimi, continuino ad assisterci.

I lavori in casa di Massi sono finalmente in dirittura d'arrivo. L'ascensore, grazie alla Ditta Fratini di Macerata è operativo. Mancano ancora dei piccoli accorgimenti di messa a punto, ma il più è fatto e già ieri Massi è potuto uscire di casa con questo mezzo. Un immenso grazie a Massimo e a tutto il suo staff che, pur non avendone la competenza totale (la Ditta Fratini ha fornito la sola struttura esterna dell'ascensore) ci aveva promesso aiuto nella realizzazione e nonostante la tanta neve, le non poche difficoltà anche tecniche dovute al fatto che il meccanismo proviene da altra ditta (qui per ora stendo un velo pietoso.... un no comment!) ha provveduto al montaggio dell'intera opera, svolgendo un lavoro professionalmente eccellente e nei tempi promessi. Grazie ragazzi ... di cuore! Restando in zona ringraziamenti non possiamo dimenticare Tarcisio, Mirco, Daniela, Annamaria, Cinzia, Antonio (mi scuso se sto dimenticando qualcuno, ma sto invecchiando!) Ognuno di loro ha dato il massimo per permettere a Massimiliano e alla sua famiglia un rientro a casa ottimale. Penso sia quasi superfluo dire che vedere finalmente la famiglia riunita dopo tanti mesi, sta dando gioia e serenità a tutti, ma soprattutto a Matteo e Marco.

Ancora un enorme grazie a tutti e per tutto da parte di Massi e famiglia!

P.S. Da mamma, un grande abbraccio e un grazie particolarissimo a Martina....
N.B. da Marina: Tra le righe si intuisce, ma data l'importanza della cosa (se Massi non continua le terapie a Tolentino, i miglioramenti che ottiene a Firenze vengono vanificati!) vi chiedo gentilmente di voler aiutare Simona in questa sua ricerca di un locale in cui mettere la postazione per le terapie (Es.: una stanza inutilizzata in una palestra o in una Parrocchia, ecc.) e di conseguenza di consentire a Massi di continuare questa sua lotta. Grazie di cuore!

lunedì 2 gennaio 2012

Auguri e....

Salve e prima di tutto UN AUGURIO SINCERO PER UN 2012 MIGLIORE.

So bene che questo post è in ritardo e me ne scuso, ma le tante cose da fare per il ritorno a casa di Massimiliano e Martina ci hanno impegnato parecchio lasciando davvero poco tempo per il pc.

Massi è rientrato finalmente nella sua casa il 23 dicembre e sta trascorrendo questi giorni festivi con la sua famiglia riunita come non accadeva da tanti mesi. E' sereno e molto molto felice di avere i bambini sempre accanto, nel loro mondo.

Dall'inizio della terapia RIC fiorentina è molto migliorato! I suoi muscoli stanno pian piano ricomparendo, la sua postura è decisamente più corretta e inizia ad essere di piccolo aiuto a Martina durante gli spostamenti dalla carrozzina al letto ecc. ecc. Dopo l'Epifania ripartendo per Firenze avrà sicuramente ancora più carica emotiva. Qualche dolore dovuto alla stanchezza era già in conto, quindi tutto benino!

Sta ricevendo con piacere tante visite da amici e parenti e mi ha pregato di ringraziare davvero tutti di cuore. (Sapete che pur leggendovi in fb o negli sms ha qualche difficoltà nel messaggiare frasi lunghe. Tanto dipende dalla situazione fisica, ma molto di più dal suo carattere che ovviamente è rimasto quello di sempre!!!!!)

Rispondo a molti di voi che mi hanno chiesto: e l'ascensore????  Beh, per quello non possiamo ancora scrivere la parola FINE. Confidiamo di poterlo fare almeno per il rientro dalle 15 sett. previste e cioè a fine febbraio. Appena ci saranno novità sarà mia premura comunicarvele. Per questi giorni i suoi rari spostamenti dall'abitazione avvengono con un mezzo manuale che, con la solita gentilezza e affetto, ha messo a disposizione di mio figlio l'amico Adriano Marcelletti a cui rivolgo ancora di cuore un grandissimo Grazie!

Dopo le vacanze speriamo di avere notizie certe sulla figura del fisioterapista che dovrà "trattare" Massi durante i mesi di terapia ric domiciliare, per il momento ancora non abbiamo certezze. Sappiamo solo che dovrà stare a Firenze durante le 3 ultime settimane di questo ciclo per l'addestramento, ma il resto è ancora avvolto da "fitta nebbia". Lo stesso vale per la postazione che dovrà essere installata in casa e che dovremo acquistare allo scopo. I sanitari del centro Giusti stanno predisponendo la composizione che sarà adeguata alla condizione fisica di Massi appunto al termine di questa prima fase. L'unica certezza è che tutto dovrà essere pronto per fine febbraio. La sua voglia di migliorare è per tutti noi la migliore benzina.... e così come siamo arrivati fin qui, con la vostra solidarietà e il vostro affetto andremo avanti, cercando di raggiungere tutti gli obiettivi possibili. Sono ripetitiva, ma il nostro grazie è davvero immenso ed esteso a TUTTI VOI!

A presto!

Simo

domenica 13 novembre 2011

Aggiornamento

Massimiliano e Martina dopo infinite difficoltà burocratiche ed economiche sono finalmente a Firenze da fine ottobre. Mio figlio ha iniziato la sua riabilitazione intensiva al Centro Giusti il 31/10/2011.

Le sue condizioni di salute sono buone (notevolmente migliorate dopo le tante vicessitudini estive che avevano quasi annullato i tanti progressi ottenuti al Niguarda di Milano) e la voglia di riuscire ad ottenere tutto ciò che la sua lesione permetterà è fortissima.

Certo per ora la stanchezza è notevole e il rientro nella casa che hanno dovuto affittare a Firenze, nel tardo pomeriggio di ogni giorno, lo vede prostrato e dolorante sebbene questo fosse già previsto in quanto i sanitari del centro avevano spiegato molto chiaramente tutto durante la visita precedente al ricovero stesso. Siamo certi che man mano che il suo corpo si riabituerà, la stanchezza diventerà un ricordo o quasi. Gli stessi sanitari sono però molto soddisfatti. Proprio oggi parlando con Martina hanno ribadito che, nonostante la lesione sia "importante", la risposta che Massimiliano sta dando è molto positiva, loro sono positivamente sorpresi e orgogliosi dai tempi di risposta al punto che, dalla prossima settimana, i protocolli riabilitativi giornalieri saranno aumentati. Certo nessuno ha promesso miracoli ma tutti noi continuiamo incessantemente a sperare! La strada sarà lunga e irta (il periodo previsto è di 4 anni circa, con un severo calendario che alterna periodi al Centro con periodi domiciliari), ma siamo molto felici di essere riusciti ad entrare in questo programma! 

Anche la situazione abitativa fiorentina è ottimale, l'appartamentino è completamente ristrutturato e idoneo per handicaps quindi Massi riesce con facilità a muoversi autonomamente con la carrozzina al suo interno.

Rimane ancora da definire la situazione "fisioterapista".... cioè colui/ei che una volta tornato a casa dopo le prime 15 settimane dovrà seguire a domicilio l'identico percorso riabilitativo giornaliero di Massi. Questi esercizi dovranno essere eseguiti con un'attrezzatura che dovremo acquistare e che sarà personalizzata a livello di ausili con le indicazioni date appunto dai sanitari del centro stesso. Il/la fisioterapista dovrà essere formato al Centro Giusti durante le ultime 3 settimane di questo primo ricovero di Massi. Non sappiamo ancora se dovremo provvedere alla ricerca personalmente o se la ASUR regionale ci darà una mano in tal senso. Probabilmente potranno aiutarci anche solo a livello di "lista indicativa", per il resto..... stiamo aspettando decisioni.

I bambini sono con noi a S. Severino Marche e per il momento, non essendo ancora pronto l'appartamento a Tolentino, facciamo i pendolari per la scuola, gli impegni sportivi ecc., ecc. A tal proposito approfitto di questo aggiornamento per ringraziare di cuore chi ci sta aiutando con tanto affetto: Vania e Paolo, Isabella e Ombretta, e tutti coloro che in questo "viaggio" ci sono stati sempre vicino in mille maniere e continuano a farlo. Infatti Matteo avendo gli impegni ravvicinati come orari, e la pausa pranzo troppo "breve" per rientrare appunto a casa nostra, rimane a pranzo a Tolentino ospite da amici e parenti......

Anche i tanti amici "nordisti" restano al nostro fianco e ci supportano come possono. GRAZIE CON IL CUORE! Il Vostro affetto è encomiabile e noi non smetteremo mai di essere riconoscenti davvero a tutti voi: amici, parenti, pitturine, ecc.ecc. (spero di non aver dimenticato nessuno!) A presto

Simo


martedì 23 agosto 2011

Passo la mano!

"Ripubblicherò il link tutti i giorni, fino allo sfinimento, ma non preoccupatevi è vicinissimo!!! Tengo a precisare che tutte le mie amiche non ne sono le artefici e sono gentilmente pregate di astenersi da ogni altra iniziativa! Per una persona a voi assolutamente sconosciuta avete già fatto troppo! GRAZIE"

Giorni fa avevo pubblicato questo messaggio su FB per richiamare l'attenzione sul post "PER MASSIMILIANO E' IMPOSSIBILE MIGLIORARE???!!!"
Le mie amiche mi hanno scritto per offrire nuovamente il loro aiuto, ma né sulla pagina FB di Massi, né su quella della sua mamma sono stati fatti commenti di sorta e sul suo blog sono intervenute 2 persone che credo lui nemmeno conosca.
Avevo scritto che lo sfinimento era vicinissimo...bene, è arrivato! Voi non sapete nemmeno chi sono, ma a 58 anni e con una salute seriamente compromessa, una mamma in Alzheimer, un padre che impazzisce accanto a lei e altre problematiche significative, l'essermi occupata per un anno di informare tutti sullo stato di salute di Massi, non ha certo influito positivamente sul mio stato d'animo (anche dati i risultati raggiunti, certamente non entusiasmanti) e sulla mia ferrea volontà di continuare a cercare di fare qualcosa per lui e la sua famiglia, per il bene che voglio a tutti loro. I grazie si contano sulle dita di una mano (ma non era quello che mi aspettavo), le critiche, a volte anche pesanti, mi hanno colpita, ma data la provenienza sono fortunatamente riuscita a dare loro la giusta importanza cioè nessuna!
Io sono cresciuta con dei valori, dei principi, in testa e nel cuore che fanno sì che non riesca a restare indifferente di fronte alle difficoltà di un amico/a perché mi è stato insegnato dalla mia famiglia e dalla vita quale sia il vero significato della parola amicizia.
Questa disgrazia e le sue conseguenze, che dureranno tutta la vita per Massi e famiglia, meritava da subito, a mio avviso, uno slancio solidale diverso, che non ho visto e che non vedo nemmeno ora, nel momento in cui dovrebbe forse essere ancora più tangibile visto che i fatti hanno dimostrato che i risultati raggiunti non sono stati sufficienti!
Non giudico, prendo atto, è diverso! Ringrazio, come ho fatto per un anno, tutti coloro che hanno contribuito in ogni modo, ma ho deciso di passare la mano! Penso e spero che Martina vorrà continuare questa specie di cronaca per tenere informati tutti coloro che vorranno esserlo.
Massi e famiglia sanno che per loro io ci sono e ci sarò sempre, per ogni cosa!!!
Saluti
Marina

venerdì 19 agosto 2011

Per Massimiliano è impossibile migliorare???!!!!!


So che il titolo è un po' scioccante, ma corrisponde alla cruda realtà e volevo farvi compartecipi della situazione assolutamente inconcepibile di fronte alla quale il Leone e famiglia non possono far altro che arrendersi!
E' passato quasi un anno dalla disgrazia, un anno terribile in cui Massi si è trovato ad affrontare ogni tipo di complicazione del suo stato, ha superato l'aggressione di un virus letale del quale volutamente abbiamo parlato sminuendone l'importanza, ma i medici lo avevano dato per spacciato. Ha ancora problemi di deglutizione che si spera si risolvano pian piano, ma la sua alimentazione è insufficiente e alla perdita di peso si associa la diminuzione del tono muscolare e i primi risultati ottenuti a Niguarda stanno man mano scomparendo.
Come tutti sapete, dopo aver lasciato l'Unità Spinale per raggiunti limiti di ricovero (mi astengo dal commentare) ora è in regime di Day Hospital all'Istituto di Riabilitazione di Porto Potenza Picena dove è a contatto con persone di ogni età con varie problematiche dall'ictus al post-coma e dove il suo morale e il suo spirito stanno lentamente scemando, cosa che influisce negativamente sul suo percorso riabilitativo. Infatti, a parte l'umanità e la volontà di qualche operatore, altro davvero non esiste. Il centro che, per quanto riferito dall’ASUR regionale, è quanto di meglio esista nella vostra regione, tanto per cominciare non dispone di piscina (carenza imperdonabile data la sua “missione”)! In estate si effettuano sedute riabilitative acquatiche in mare, inadatte alla condizione di Massimiliano (acqua troppo fredda, pericolo di ingestione e quindi di recidive polmonari, ecc., ecc.) perciò per fare questa indispensabile attività la famiglia ha dovuto attivarsi privatamente non senza difficoltà: le piscine private non dispongono di ausili che sono indispensabili alla sua condizione di tetraplegico da cui la necessità della presenza di un fisioterapista privato e di un'autoambulanza per il trasporto nell'unico centro sportivo aperto in questo periodo dell'anno, distante una quindicina di km dal domicilio attuale (provvisorio, ma vicino al S. Stefano) e ovviamente tutto a pagamento, ingresso compreso! Non esiste una palestra sportiva con macchinari indispensabili al movimento e potenziamento muscolare di soggetti tetraplegici, non ci sono ausili che permettono il sollevamento della persona disabile in posizione verticale (manovra assolutamente indispensabile per scongiurare piaghe da decubito, problemi circolatori, malformazione dei piedi etc.). In conclusione questo centro, che per molte altre patologie sarà una struttura ottimale, per Massimiliano e per chi si trova nelle sue stesse condizioni o anche peggio, è certamente inadeguato!
Fortunatamente questa esperienza, rivelatasi fallimentare, terminerà ai primi di settembre e Massimiliano dovrebbe tornare a casa, ma non potrà farlo perché ad oggi l'indispensabile ascensore esterno (a totale carico della famiglia) è lungi dall'essere pronto e non lo sarà senz'altro prima della fine di ottobre. Nell'attesa, la stupenda coppia di amici che per mesi si è presa cura dei suoi bimbi, lo farà con l'intero nucleo famigliare, non senza disagi, ma è l'unica soluzione possibile!
Tutto questo fino a che Massi e famiglia potranno ritornare nella loro casa per cominciare a vivere la loro nuova, difficilissima vita!
Sono state sondate tutte le possibilità, tutto ciò che è previsto per l'handicap di Massimiliano (ausili, assistenza domiciliare, ecc.) è già stato chiesto a chi di competenza e, laddove previsto dalle leggi statali/regionali, verrà attivato al suo arrivo, ma, in ogni caso, si tratterà solo di assistenza e di fisioterapia. In pratica nulla più verrà fatto dal Servizio Sanitario Nazionale per cercare di migliorare la sua drammatica situazione perché niente è previsto in tal senso, per chi non ha disponibilità economiche!
Non vinti, il 23 luglio scorso, sulla base di alcune importanti informazioni ricevute, Massi e Martina si sono recati a Firenze per una visita specialistica privata all'Istituto Giusti, un notissimo centro riabilitativo toscano. Il responso ha fatto trasecolare entrambe perché, a fronte di alcune reazioni muscolari, si è ipotizzato che la scissione midollare non sia completa e che sia possibile quindi recuperare, forse anche con un intervento chirurgico, alcune funzionalità. Purtroppo tutto ciò non si è scoperto prima perché Massi non può essere sottoposto a risonanza magnetica a causa della placca metallica di stabilizzazione obbligatoriamente impiantatagli a S. Giovanni Rotondo, ma le reazioni registrate fanno ben sperare. A Massi è stato assicurato che ancora per un anno, (si recupera entro due anni dalla lesione, poi si deve mantenere con costanza e fatica ciò che si è ottenuto facendo fisioterapia giornaliera) lavorando tanto e con tenacia, qualche altro miglioramento sarà possibile ottenerlo e alla scadenza dei due anni dall'incidente, se vorrà e se risulterà idoneo, potrebbe tentare anche la strada dell'intervento con cellule staminali olfattive presso il prof. Lima a Lisbona. Nessuno ha promesso miracoli, ma le ricerche e i contatti avuti in questo senso con pazienti trattati e anche operati sono nella maggior parte dei casi positivi. Nella peggiore delle ipotesi, in una percentuale insignificante non si sono ottenuti miglioramenti, ma nessun paziente ha avuto peggioramenti dopo l'intervento. Per i miglioramenti non c'è una statistica ufficiale, ogni soggetto è un caso a sé e molto dipende da ciò che per ogni paziente è prioritario. Nel caso di Massimiliano la sua priorità è l'uso delle mani..... il suo sogno!!!! Proprio quello che, a detta di tutti gli addetti ai lavori interpellati è il risultato più lungo e difficile da raggiungere.
Ora, dopo aver fatto tutta la trafila burocratica, si attende con ansia la risposta dell'ASUR in quanto il costo di questa seria e fattiva riabilitazione (seguirà documentazione) è una cifra inimmaginabile per la famiglia Nunzi! Secondo il Centro che tratta tetraplegici e paraplegici di ogni parte d'Europa, in genere le ASUR di appartenenza si assumono l'onere economico o direttamente o magari dopo qualche causa civile... Ovviamente ora si confida in un minimo di aiuto, ma senza grandi speranze dato che non è stato rimborsato neppure un Euro dei 9.800 spesi per il trasporto in aeroambulanza effettuato 11 mesi fa!
Anche in quell'occasione, erano stati richiesti un'infinità di documenti: fattura, copia del bonifico bancario, copie della documentazione relativa all'invalidità totale e permanente e, dopo innumerevoli contatti telefonici, il rimborso era stato garantito fino all'ultima comunicazione ufficiale che, riassumendo, sentenzia: “è cambiata la normativa e non è possibile ricevere nessun rimborso neppure parziale”!!!!!

Queste sono le ultime notizie che ho ricevuto dalla mamma di Massi di cui vi lascio immaginare lo sgomento, lo scoramento, la disperazione, il senso di impotenza di fronte alla consapevolezza che....
......Massimiliano, suo figlio, non può nemmeno tentare di migliorare perché non si può permettere né il ricovero né tantomeno l'intervento!!!!!!!!!!!!!!!!!
Massimiliano deve accettare il suo stato, abbandonare qualsiasi speranza, perché non può, economicamente, tentare altre vie!!!!!!!!!!!!!!!!!
I fondi raccolti da parenti e amici e i piccoli risparmi sono finiti: la permanenza della famiglia a San Giovanni Rotondo, il trasferimento a Milano che è rimasto a carico della famiglia, la ristrutturazione della casa secondo le indicazioni dei medici in funzione dello stato di Massi, la costruzione dell'ascensore, la permanenza a Milano per 9 mesi e ora a Porto Potenza Picena per 2, i viaggi da e per Tolentino, l'assenza dello stipendio di Martina che è in aspettativa non retribuita da mesi e, da questo mese, anche dello stipendio di Massi regolarmente ed interamente versatogli finora dal suo datore di lavoro (ma soprattutto grande amico) e in futuro la ridicola pensione di invalidità associata allo stipendio part-time di Martina, l'affitto, le spese generali, tutto ciò che l'ASL non fornisce.....
Tutto quanto sopra condanna Massi a rimanere com'è e io non riesco a togliermi dagli occhi un recente episodio di disperazione e ribellione cui ho assistito personalmente!

Alla fine di questo lungo resoconto, mi piacerebbe che i tanti amici di Massi comprendessero ciò che non vorrei chiedere, ciò che, soprattutto, avrei tanto sperato di non dovermi ritrovare a chiedere di nuovo, ma…….Massi ha bisogno di noi tutti e vi chiedo, con tutto il cuore, di tendergli di nuovo la mano. Lui un giorno, forse proprio grazie a voi, potrà stringere la vostra per ringraziarvi!!!!

Ciao e grazie
Marina




venerdì 1 luglio 2011

Massimiliano si avvicina a casa!!!

Salve, come già preannunciatovi, Massimiliano lunedì prossimo verrà dimesso dall'Unità Spinale Unipolare dell'Ospedale Niguarda di Milano.
Finalmente si conclude una fase che per tanti mesi è stata davvero difficile per il Leone!!!
Ora la situazione è buona rispetto a tutto ciò che fin dalle prime ore ci era stato prospettato sulle sue condizioni generali. Noi tutti, pur avendo sempre la speranza nel cuore e nella testa, forse in fondo non ci aspettavamo un risultato come quello raggiunto. Certo tutto ciò compatibilmente con la sua situazione di tetraplegico totale, ma con una grinta e una forza di volontà davvero encomiabili. Siamo altresì certi che, come dicono tutti gli "addetti ai lavori", per i primi 24 mesi dalla lesione ogni giorno si può recuperare qualcosa che magari agli occhi dei più è impercettibile, ma che nella vita di tutti i giorni fa poi la differenza ed è in questo che speriamo e confidiamo. Ora i suoi movimenti sono di giorno in giorno più sciolti...... la consapevolezza di ciò che riesce a fare fa sì che anche nei momenti di maggior stanchezza fisica non si abbatte e guarda avanti....... spera in un futuro non troppo lontano di riuscire a tornare al lavoro, certo non con le mansioni precedenti, ma magari in una posizione che lo faccia sentire utile non solo alla sua famiglia e ai suoi figli, ma anche alla società. Per il momento lo attendono ancora dei mesi di riabilitazione pesante e mirata presso l'Istituto Santo Stefano di Porto Potenza. Finalmente, dopo una lunga ricerca e grazie soprattutto al sempre presente Gianluca (se non ci fosse bisognerebbe inventarlo e ormai il grazie davvero è troppo inflazionato e riduttivo), siamo riusciti a trovare un alloggio che permetterà a Massi di non stancarsi troppo nei trasferimenti casa/ospedale e di stare insieme alla sua famiglia il pomeriggio una volta terminate le varie attività riabilitative. Per tutto il periodo, infatti, il suo sarà un ricovero in regime di day hospital.
E' felice di tornare verso casa, di respirare aria marchigiana, ma anche un po' impiensierito dalla "novità". Lascia un ambiente dove per 10 mesi è stato curato in maniera eccellente, tanti ragazzi nelle sue stesse condizioni con i quali ha stabilito bei rapporti di amicizia, fisioterapisti che conoscono il suo corpo ormai a memoria.... insomma un posto dove si è sentito protetto al 100% ed è quindi normale il fatto che "il nuovo" gli crei qualche pensiero di troppo.
Appena possibile vi comunicheremo le novità riguardanti il leone e la nuova riabilitazione, fermo restando che non smetteremo MAI di interessarci costantemente a ogni progresso nel campo della ricerca sulla tetraplegia e di cercare ogni aggancio possibile in qualsiasi parte dell'universo.....insomma la nostra speranza e fede non ci abbandoneranno e ci aiuteranno a confidare in un futuro per Massi migliore di quello attuale.
Nel frattempo i lavori nella sua casa sono terminati per quanto riguarda l'interno dell'appartamento, mentre purtroppo ci sono ancora "intoppi" per l'ascensore. Sperando che prima del prossimo aggiornamento tutto si sia risolto e finalmente si possa scrivere la parola FINE a questo paragrafo, salutiamo con affetto ringraziando di nuovo tutti: l'intero staff ospedaliero, gli amici lombardi che non ci hanno mai lasciato soli in questi mesi e i tanti,  anche sconosciuti, che ci hanno aiutato con una solidarietà davvero commovente; non dimenticando la cara Antonella che, con affetto e dedizione, ha curato i nostri cagnolini durante tutto il periodo. GRAZIE RAGAZZI..... GRAZIE LOMBARDIA.... GRAZIE A TUTTI, RESTERETE NEI NOSTRI CUORI PER SEMPRE!  
Simo