mercoledì 8 settembre 2010

Scusate ma...

....stasera sono un po' stanca e anche avvilita perché il colloquio con Simonetta, che ha veramente il morale a pezzi, mi ha un po' provata!
Non è facile fare coraggio a qualcuno cui vuoi bene e col quale hai paura di usare parole sbagliate perché non sono quelle che vuole sentirsi dire in quel momento, non è facile sentirla smentire ciò che ha detto stamane e convincerla che invece era giusto, che prima si sarebbe accontentata di piccoli miglioramenti e ora non più! Cosa si risponde ad una madre disperata che non ha appigli, che li vede e poi li perde di vista, che ti dice di vedere suo figlio che non reagisce, che non lotta come si sperava facesse, che deperisce e che fa fatica a respirare per cui forse verrà sottoposto a una tracheotomia???
Qualcuno mi dice che cazzo posso dirle?????????????????????????????????
Scusatemi se non scrivo altro. Del colloquio intercorso telefonicamente tra Martina, Gabriele e il Prof. A. Vescovi, ricercatore di fama internazionale nel campo delle cellule staminali ,vi parlerò domani.
Ora, mi prendo una piccola pausa, ho bisogno di "staccare".
E perdonatemi anche se ho un po' esagerato nei termini ma sentirsi impotenti è bruttissimo!
Buonanotte a tutti

6 commenti:

  1. Forza Massimilià, reagisci, aoh, forza reagisci,
    tu sai che ti siamo vicini, anche stando lontano, daglie Massimilià forza.
    Zeno e Gabriella

    RispondiElimina
  2. non sono in grado di consigliare ciò che si possa dire a Simonetta, perchè solo a leggere l'aggiornamento di stasera mi viene da piangeeee "c...."!!! io che non riesco ad immaginare i loro volti figuriamoci se potrei parlare al telefono.
    MASSIMILIANOOOOOOOOOOOO
    FORZA!!!! FORZA!!!! FORZAAAAAAAA
    Carta Monica e paolo

    RispondiElimina
  3. Massi nn puoi arrenderti,devi reagire nn avendo saputo niente da marti stasera speravo di leggere belle notizie invece............dai nn arrenderti!!!!!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  4. Questi sono i momenti in cui invidio solo me stessa: 63 anni, piena di debiti ma sana come un pesce e con una famiglia senza grossi problemi.
    Massimiliano, forza, non arrenderti, sei così giovane e forte .
    Uccia

    RispondiElimina
  5. ...Massì...ce la fà... loso...ce la fà...è sicuro...

    RispondiElimina
  6. Come succede nella vita di tutti, i giorni e gli anni passano inesorabilmente tra lacrime e sorrisi, tra preghiere e bestemmie, tra liti e pace, ma arrivata a 50 anni capisco che la vita è inutile se non le dai un senso. Come glielo dai, lavorando instancabilmente? curando casa e famiglia fino all'esasperazione? comprando vestiti in saldo? Non credo. Non per quello che mi riguarda. Non vado in chiesa. Sballotto di qua e di là tra il credere e il non credere. Ma di una cosa sono certa: io amo. Amo al punto che il mio corpo non mi basta, le mie braccia sono troppo corte per arrivare fino a voi ed abbracciarvi, il mio cuore è troppo piccolo per mettervi dentro e proteggervi e coccolarvi, ma ci provo, CI PROVO. Sono certa che tutti provano quello che provo io, ed io ho quel senso di impotenza che ci inginocchia e che tutti, purtroppo, non possono annullare.
    A Simonetta, Martina, Gabriele e MASSIMILANO, con amore Eleonora e Franco

    RispondiElimina